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La relazione di coppia: lo specchio dell'attaccamento materno

Durante i primi mesi di vita tra madre e bambino si crea un particolare tipo di legame noto come attaccamento, questo è determinato dal tipo di risposte che la madre fornisce alle richieste del piccolo.

I feedback della madre sono per lui elementi preziosi per la costruzione del proprio Sè e rappresentano la griglia di lettura anche delle successive relazioni che l'individuo instaura poi nel corso della sua esistenza.

Romeo and Juliet (1884), di Frank Dicksee. Scena del bacio sul balcone, un attimo prima di separarsi.

Le madri sensibili e comprensive che rispondono più prontamente ai bisogni del bambino lo portano a sentirsi una persona "sicura", amata e degna di amore. Da adulto, sarà semplice, per il soggetto sicuro, riconoscere le persone a cui legarsi sentimentalmente e riuscire ad esprimere autenticamente le proprie emozioni all'interno del legame.

Le madri che invece non sono sensibili e comprensive, spesso non rispondono con prontezza, efficienza e calore alle richieste di aiuto e conforto del bambino, il quale tenderà da adulto ad evitare relazioni emotivamente coinvolgenti per reprimere il dolore di essersi sentito rifiutato. Ne consegue la formazione di un modello mentale del sé come di persona non degna di essere amata, alla constante ricerca di un'indipendenza affettiva per prevenire il rischio di ulteriori delusioni.

Infine, le madri che sono generalmente imprevedibili nelle loro risposte, influenzano la crescita del bambino rendendolo insicuro e ansioso; il mondo appare al figlio imprevedibile così come imprevedibili sono i comportamenti della sua mamma. In campo amoroso il soggetto adulto sarà più volte trascinato dal vortice della passione, andrà incontro ad idealizzazioni eccessive di persone che presto scoprirà essere portatrici proprio di quei tratti caratteriali che egli stesso odia.

Questi modelli relazionali non sono definiti rigidamente una volta per tutte, ma possono modificarsi nel tempo. Ad esempio, l'esperienza di coppia può modificare queste relazioni, poiché ciascun partner può offrire in maniera reciproca una differente modalità di stare in relazione con l'altro. Attraverso la riconoscenza, la reciprocità e il rispetto presenti nel legame coniugale, ogni membro può favorire nell'altro la modifica dell'immagine di sé ed enfatizzare quelle che sono le potenzialità personali. Ecco che la coppia allora diviene "una coppia utile" (Menghi, P. 1999), il legame aiuta così i partner a crescere anche come individui e a sentirsi capaci di dare e ricevere amore.

Quando ciò non avviene allora un supporto psicologico di coppia diviene fondamentale per aiutare i membri a riconoscere eventuali criticità (che possono essere il retaggio di relazioni precedenti), far sperimentare loro rispetto ai propri legami amorosi e di attaccamento e permettere la nascita di nuovi modelli relazionali positivi, fonte di benessere psicofisico.

Bibliografia

- Manuale di Psicologia dello Sviluppo, Attili G., Bombi A.S., Parisi M., Petter G., Pinto G., Smorti A., Giunti Editore, Firenze-Milano, Marzo 2001.

- Hazan C. e Zeifman D., I legami di coppia come attaccamenti: valutazione dei dati (1999), in J. Cassidy, e P.R. Shaver (a cura di), Manuale dell'attaccamento: Teoria, ricerca e applicazioni cliniche (pp. 382-403). Roma: Giovanni Fioriti Editore, 2002.

- Holmes J., John Bowlby e la teoria dell’attaccamento, Milano, edizione Fabbri Editori 2010.

- Menghi P (1999) “La coppia utile”, in “La crisi della coppia”, Raffaello Cortina, Milano.

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